| Studiando... | |
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Autore | Messaggio |
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Marcio Sfigato Consul
Numero di messaggi : 2114 Età : 66 Località : Roma Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 6:13 | |
| Ricordo che tempo fa si parlava (non ricordo chi né in quale discussione, così faccio prima ad aprirne una nuova) della difficoltà di riservare il vino soltanto agli isolati patrizi, per evitare sviluppi indesiderati e conseguenti cataclismi. E il problema era serio, in quanto spesso non c'è lo spazio o il modo per evitare che, producendo il vino, questo non vada a finire dove non deve, a costo di costruire tortuosi e pericolosi percorsi alternativi, che magari finiscono per causare altri disagi a mercanti, carrettieri e donne del mercato. Figuratevi dunque il mio stupore quando, andando a guardarmi così, per pura curiosità, una mappa di Lutetia scaricata dal sito, mi sono trovato davanti a degli isolati perfetti, tutti sviluppati ad insulae grandiose, tranquillamente collegati con strade dirette alle fattorie, tra le quali, senza alcun ostacolo, vigneti e industrie vinicole. Eppure nemmeno un'anfora era nei mercati plebei... Come era possibile? Mettendo la mappa a ferro e fuoco ho scoperto l'arcano. Come sapete, il vino viene distribuito alle insulae grandiose dopo la costruzione di Colosseo e case dei leoni. Ma le case dei quartieri in questione, per evolvere a ville piccole, hanno bisogno anche dell'accesso ad una seconda divinità. Ora, è sufficiente che ogni quartiere sia dedicato ad un solo dio, con un paio di templi ciascuno: così con quattro isolati plebei ad insulae grandiose quattro divinità sono soddisfatte, e solo nel quinto, patrizio, ci sono poi tutti i templi necessari. L'importante è garantire comunque l'omogeneità tra gli dei, senza costruire troppo ad uno e meno ad un altro... Non so se qualcuno ci aveva già fatto caso, magari sì, ma mi sembrava interessante raccontarlo. La strategia in questione, che poi ho visto usata anche in altre mappe dello stesso autore, è di Alberto Barsella, M7-Lutetia-5.zip, e si trova sul sito... | |
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MaG Moderator
Numero di messaggi : 3000 Età : 61 Località : Roma Data d'iscrizione : 01.03.08
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Marcio Sfigato Consul
Numero di messaggi : 2114 Età : 66 Località : Roma Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 7:08 | |
| Beh, i patrizi cerco di non averli mai tra le balle nemmeno io, mi stanno piuttosto antipatici... :8_grim.gif: Non per niente voglio fare la voce del rivoluzionario... Però il problema si pone quando sei costretto a produrre il vino per venderlo o per spedirlo agli avvinazzati di corte... Comunque io ho sempre abbondato con i portali, mi piacciono, sono utili. Solo recentemente, a Damascus e Sarmizegetusa, ho iniziato a non costruirli, per evitare le tendine "fuori porta" (meno accampamenti abusivi... mah, sarà un segno dei tempi... ) e non far abbassare la prosperità. Devo dire che funziona... | |
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MaG Moderator
Numero di messaggi : 3000 Età : 61 Località : Roma Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 7:30 | |
| MAh, come ho già detto i portali hanno fatto il loro ingreso nelle mie mappe solo recentemente e vengono utilizzati sempre con estrema parsimonia. Il loro utilizzo è iniziato quando ho iniziato a 'spiare' le mappe altrui (vedi il tread "Studio delle partite altrui"). Onestamente il loro sfruttamento non mi fa impazzire ma è una tara psicologica causata dalla ricerca del bello piuttosto che del funzionale. | |
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Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 9:28 | |
| Caro Marcio, sinceramente non ho mai fatto caso al fatto che le insulae grandiose hanno bisogno di un secondo tempio per evolversi...E devo ammettere che con questo metodo avrei potuto evitare in alcune recenti mappe di 'isolare' letteralmente dal resto del mondo il quartiere dei patrizi . Quello che mi pare strano è che nella mappa che hai studiato i mercati fossero completamente sprovvisti di vino: nel senso che il passaggio a villa piccola dovrebbe essere un po' come i break-point citati nelle sacre scritture...Proverò anche quello . Per quanto riguarda i portali, non appena li ho scoperti ho cominciato ad usarli anche troppo, per cui ero costretto a creare tende che nuocevano alla prosperità . Poi ho pensato a microisolati nelle fattorie e ho evitato quasi sempre i corpi di guardia, tranne che per casi particolari! | |
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Marcio Sfigato Consul
Numero di messaggi : 2114 Età : 66 Località : Roma Data d'iscrizione : 17.01.08
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Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 20:55 | |
| Scusa se ti contraddico, ma non è così. Per esempio le case piccole hanno bisogno di bagni e vettovaglie: se le vettovaglie sono disponibili, le donne del mercato le prendono anche se non ci sono i bagni (questo è testato su tutte le mie mappe). Lo stesso vale per le insulae piccole, che richedono una struttura sanitaria e i mobili e lo stesso anche per le insulae medie (sempre provato). Non mi resta che vedere cosa succede con le insulae grandiose! | |
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Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 21:06 | |
| Testato sul momento: le insulae grandiose non evolvono perchè hanno accesso al tempio di una sola divinità, però se presente, le donne del mercato raccolgono il vino dai magazzini. Buono a sapersi in ogni caso : in alcune mappe non sapevo come separare l'isolato patrizio dalla città! | |
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MaG Moderator
Numero di messaggi : 3000 Età : 61 Località : Roma Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 21:08 | |
| Naturale che sia così. Se per l'evoluzione è richiesta la fornitura di bagni e vettovaglie, le case lanciano un segnale di ricerca orientato in tal senso. Se poi ne manca uno non importa, vorrà dire che non avverrà l'evoluzione ma il bene reperito (le vettovaglie - in questo caso) varrà comunque consumato. Sarebbe la stessa cosa se le stesse case avessero ottenuto l'accesso ai bagni senza avere le vettovaglie solo che per accorgertene dovresti interrogare le apposite tabelle. | |
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Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 21:23 | |
| Ho guardato la mappa di Alberto Barsella...Un'ottima mappa, non c'è che dire E' riuscito ad unire tutti gli isolati con un'unica strada, compreso il quartiere patrizio. Ha abbondato con la produzione di beni e visto che le abitazioni richedono un bel po' di merci, ogni isolato dispone di 6 mercati. Di questi sei solo tre per isolato dispongono di vino: evidentemente gli altri sono troppo lontani... Ecco spiegato il mistero! | |
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Marcio Sfigato Consul
Numero di messaggi : 2114 Età : 66 Località : Roma Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: Re: Studiando... Lun 18 Ago 2008 - 21:50 | |
| Avete ragione, mi sono sbagliato, ho detto una fesseria. Il vino c'è, nelle case dei quartieri barselliani, c'è eccome. Solo che, appunto, non essendoci il requisito necessario richiesto, il secondo tempio, le case restano insulae grandiose. Scusate l'imprecisione... | |
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Servius Sertorius Praetor
Numero di messaggi : 1706 Età : 34 Località : Velitrae Data d'iscrizione : 27.08.08
| Titolo: Isolare il quartiere patrizio: unica via? Mar 22 Mag 2012 - 23:11 | |
| Riesumo questo antico post per dire la mia sull'argomento.
Ho questa mappa di Barsella - così come decine di altre sue e di tutti i giocatori del forum - e devo dire che è venuta su bene. Permettendo la distribuzione del vino anche dove non è necessario l'apparato produttivo perde in efficienza. Non pensate dunque sia meglio isolare i patrizi?
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Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Re: Studiando... Gio 24 Mag 2012 - 4:12 | |
| - Servius Sertorius ha scritto:
- Riesumo questo antico post per dire la mia sull'argomento.
Ho questa mappa di Barsella - così come decine di altre sue e di tutti i giocatori del forum - e devo dire che è venuta su bene. Permettendo la distribuzione del vino anche dove non è necessario l'apparato produttivo perde in efficienza. Non pensate dunque sia meglio isolare i patrizi?
Detta così la risposta è facile: si! Ma l'aliquota di lavoratori che distribuiscono il vino che perderanno il lavoro dove li andiamo a mettere? E' la solita coperta corta. Migliori l'efficienza dell'apparato produttivo (e quindi dai valenza positiva alla disoccupazione) ma aumenti il malcontento cittadino legato alla disoccupazione. | |
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DarioP Civis
Numero di messaggi : 42 Data d'iscrizione : 25.05.12
| Titolo: Re: Studiando... Dom 3 Giu 2012 - 8:19 | |
| - Servius Sertorius ha scritto:
- Riesumo questo antico post per dire la mia sull'argomento.
Ho questa mappa di Barsella - così come decine di altre sue e di tutti i giocatori del forum - e devo dire che è venuta su bene. Permettendo la distribuzione del vino anche dove non è necessario l'apparato produttivo perde in efficienza. Non pensate dunque sia meglio isolare i patrizi?
Dalla mia recente esperienza in Finger Lakes dove per caso ho fatto la stessa scoperta posso dire che il consumo del vino è molto limitato: con un solo vitigno e due vinerie davo da bere tranquillamente a 10 palazzi di lusso e 18 insulae grandiose con il magazzino sempre stracolmo e le vinerie in attesa.. Certo, se si può non portare il vino alla plebe tanto meglio, ma in caso contrario pesa comunque poco. L'unica accortezza necessaria è quella di porre un magazzino impostato a ricevimento vino anche vicino ai mercati plebei, altrimenti come noto, le commercianti inizieranno a farsi kilometri in cerca del vino trascurando le altre risorse. | |
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Anco Marzio Structor
Numero di messaggi : 134 Età : 39 Località : Perinaldo (IM) Data d'iscrizione : 12.04.10
| Titolo: astuzia Gio 14 Giu 2012 - 22:14 | |
| come già detto e ripetuto basta imporre un solo luogo di culto a chi deve restare plebeo al primo giro le commercianti andranno a rifornire di vino tutte le case dei plebei di vino, ma questi non lo consumeranno mai una piccola perdita in efficienza trascurabile, infatti non ci si rende neanche conto della rapidità del rifornimenti del vino, e le mercanti ritornano a fare il loro lavoro : pane al pane
questo gioco riflette esattamente la società attuale c'è sempre un modo per opprimere i deboli, e più è subdolo più è efficace senza stare a discutere sull'igiene... | |
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| Titolo: Re: Studiando... | |
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