| Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela | |
|
+5Lupo Servius Sertorius Luxius MaG Vitellio Tonnatus 9 partecipanti |
Autore | Messaggio |
---|
Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Mar 11 Nov 2008 - 10:53 | |
| Una giornata nell'antica Roma, vita quotidiana, segreti e curiosità di Alberto AngelaSabato, andando a spasso per Roma entrato in libreria ho visto questo libro e l'ho acquistato . Descrivendo i momenti salienti di una giornata della Roma del II secolo dopo Cristo sotto l'imperatore Traiano, il noto divulgatore televisivo dà un'idea di quella che era la vita quotidiana della capitale del mondo occidentaleall'epoca. Ovviamente è un testo di divulgazione e quindi tratta l'argomento senza eccessivi approfondimenti. Nel leggerlo, visto che è incentrato sulla quotidianità, mi è venuto naturale cercare punti in comune e in contrasto fra quanto realmente era e quanto noi realizziamo nel PC. Così, tanto per creare un altro gioco con il gioco, voglio riportare queste mie considerazioni sperando che possano interessare. Di certo non voglio fare "le pulci" a Caesar3, mi piace così com'è e sono convinto che l'ultima cosa che interessi a chi lo gioca sia la sua credibilità storica Inizio dalle Insulae. L'autore dedica loro ben tre capitoli. Prima considerazione: la grafica delle insulae grandi o grandiose rende bene l'idea di come dovevano essere. Forse addirittura le grandi sono le più azzeccate. Seconda considerazione: le insulae non evolvevano, nascevano già enormi, fino a 21 m, 6 piani. Un bell'applauso agli structor dell'epoca Terza considerazione: il censo degli abitanti delle insulae cresceva dal basso verso l'alto. Al piano terra i benestanti, non patrizi ma benestanti . Nel sottotetto, insieme ai piccioni, quelli che campavano di improvvisazione (e di piccioni aggiungo io). La risposta ci dice Alberto Angela non è da ricercare in una indolenza delle addette ai mercati che impediva loro di salire più su del secondo piano , ma piuttosto a difficoltà di approvigionamento idrico, alle difficoltà di fuga in caso di incendio, al maggiore rischio di crolii, etc.. Chissà quest'ultimo problema sarà stato legato alla scalette degli addetti alle manutenzioni troppo corte? Vediamo un po', ai piani bassi mi è venuto naturale pensare che abitino le addette ai mercati, gli esattori ed i chirurghi . Subito sotto le tegole, esposti al gocciolamento durante le piogge , ci vedo bene gli attori, guitti sempre in cerca di una scrittura, gli immigranti appena arrivati e i garzoni che portano le ceste. In mezzo tutti gli altri, con i biliotecari più in basso degli insegnanti, le addette ai bagni verso il quarto piano appena sotto ai barbieri. Quarta considerazione: la frase dell'emigrante "mi hanno cacciato dalla mia casa" era molto ma molto usuale. Addirittura in caso di mancato pagamento dell'affitto....muravano le porte con gli occupanti dentro. Addirittura i periodici aumenti dell'affitto erano un problema sociale che provocavano esodi di massa dalle insulae. Che sia questa la causa della sparizione dei cittadini che riscontriamo a gennaio? La prossima volta, se la cosa interessa, si parlerà di strade. Ciao | |
|
| |
MaG Moderator
Numero di messaggi : 3000 Età : 61 Località : Roma Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Mar 11 Nov 2008 - 17:55 | |
| Mi immagino lo Structor al quarto piano, con il suo coinquilino Prefetto, bussare in continuazione alla porta dellla biondissima addetta ai bagni con la scusa di verificare l'applicazione delle normative anti crollo e anti incendio Un applauso a Vitellio Tonnatus per la ricostruzione della ricostruzione che, spero, verrà maggiormente sottolineata nell'ormai famoso giallo in stesura. PS attendole sucessive 'divulgazioni' | |
|
| |
Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Mar 11 Nov 2008 - 19:03 | |
| Ho visto mio zio che aveva questo libro! In effetti mi interessa e penso che lo leggerò! Per come lo ha descritto lui, è molto simile ai documentari televisivi di Alberto Angela...Mancano solo i gesti! | |
|
| |
Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Mar 11 Nov 2008 - 22:56 | |
| Concordo con lo zio anzi ho il sospetto che parti del libro siano in realtà i testi di alcuni documentari. Comunque l'ho trovato interessante.
Saluti | |
|
| |
Servius Sertorius Praetor
Numero di messaggi : 1706 Età : 34 Località : Velitrae Data d'iscrizione : 27.08.08
| Titolo: Aspettando... Mer 26 Nov 2008 - 4:19 | |
| Signori, buonasera! Ho finalmente trovato un po' di tempo per leggere il post (complimenti a Vitellio per la sublime dialettica e i parallelismi ) e aspetto anziozamente nuove notissie.E suggerisco: visto che ormai di iniziative editoriali, televisive e cinematografiche in corso ne abbiamo abbastanza suggerisco al Grande Capo e al suo insignificante luogotenente (Ah!Ah! Beccati questa, così impari a sbattermi fuori dalla chat!!! ) di aprire un sezione dedicata. | |
|
| |
Lupo Administrator
Numero di messaggi : 1960 Età : 60 Località : Brescia Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Gio 27 Nov 2008 - 3:35 | |
| Ho letto il libro qualche mese fa in vacanza, lettura godibile e scorrevole. Effettivamente sembra di assistere ad una puntata televisiva di Angela, però è interessante vale sicuramente la pena di acquistarlo. Ben fatto Vitellio! | |
|
| |
Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Le strade Sab 29 Nov 2008 - 4:31 | |
| Ecco la seconda puntata. Le strade. Le strade delle nostre città virtuali, nei momenti di massimo sviluppo sono decisamente caotiche e affollate. Ebbene le vie della Roma imperiale erano peggio! Come le attuali direi (il GRA lo potrebbero fare anche a castello con le corsie sovrapposte, sempre intasato sarebbe specie all'uscita Via del Mare )! Solo che all'epoca gli ingorghi erano...pedonali. Ed erano ingorghi di tutto rispetto, se è vero che Cesare promulgò una legge che impediva il traffico ai mezzi ruotati durante il giorno. Ho quindi il sospetto che i nostri carrettieri abbiano pagato una tangente per avereil permesso di ingresso alla ZTL (Zona a Traffico Limitato), mentre ho la certezza che gli aurighi siano solo dei raccomandati figli di patrizi danarosi. Altro che multe! Il sequestro della biga ci vorrebbe per quei pirati della strada! Gli va bene che i prefetti non hanno in dotazione l'etilometro. Con due tipi di vino lo fonderebbero il palloncino quei disgraziati! Comunque,tanto traffico pedonale a Roma era dovuto al fatto che le insulae erano poco più che dormitori. Tutti o quasi i servizi, bagni compresi, non esistevano. Se nelle nostre case non ci fossero cucina o bagni che faremmo? andremmo nel bar sotto casa e nella toilette pubblica. Non avendo le macchine intaseremmo i marciapiedi. Questo è esattamente quello che succedeva nell'Urbe. In più le vie di Roma erano strette, tortuose, buie e........ pericolose: secondo voi l'attore del sesto piano di un'insula, o peggio i garzone furbetto ma davvero aveva voglia di farsi sei piani di scale per andare a svuotare il suo WC portatile nella giara (dolium) appositamente piazzata alla base delle scale? Ma certo che no! Quindi se riusciva a infilarsi in un locale affittato ad un altro e a raggiungere una finestra...beh il gioco era fatto! Con buona pace dei passanti. Tanto poi la colpa se la beccava il proprietario della finestra. Quindi i nostri omini sono fortunati. Sono incorporei e quindi non si ostacolano, nè manifestano esigenze fisiologiche........drammatiche per chi passa per la sottostante strada. Un'ultima considerazione relativa alle strade ed in particolare a quanto riportato dal manuale ufficiale del gioco. Penso che in realtà i programmatori volessero dare importanza al traffico e alla capacità della rete stradale di smaltire il flusso di cittadini, non si spiegherebbe altrimenti il famoso invito a raddoppiare (in maniera suicida) le strade o le indicazioni del tipo "le piazze non riducono il traffico né l'efficienza della strada che sono andate a sostituire:........." pag. 46 del famigerato libretto. Sappiamo tutti che anche nel più polveroso dei nostri sentieri possiamo far passare senza problemi l'intera popolazione cittadina bardata a festa, ordinata su un fronte di 16 con il perno che guarda l'ala, l'ala che guarda il perno e tutti che guardano l'ala (chi ha fatto il militare sa cosa intendo) . Cosa è l'efficienza di una strada? boh! Forse questo è uno dei ripensamenti, come le battaglie navali di cui abbiamo traccia nei nomi delle navi militari. Alla prossima, il cui tema è da decidere Ciao | |
|
| |
MaG Moderator
Numero di messaggi : 3000 Età : 61 Località : Roma Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Sab 29 Nov 2008 - 9:11 | |
| - Vitellio Tonnatus ha scritto:
- secondo voi l'attore del sesto piano di un'insula, o peggio i garzone furbetto ma davvero aveva voglia di farsi sei piani di scale per andare a svuotare il suo WC portatile nella giara (dolium) appositamente piazzata alla base delle scale? Ma certo che no! Quindi se riusciva a infilarsi in un locale affittato ad un altro e a raggiungere una finestra...beh il gioco era fatto! Con buona pace dei passanti. Tanto poi la colpa se la beccava il proprietario della finestra.
Sarà a seguito di questi 'inconvenienti' che poi sono state inventate le grondaie? | |
|
| |
Servius Sertorius Praetor
Numero di messaggi : 1706 Età : 34 Località : Velitrae Data d'iscrizione : 27.08.08
| |
| |
Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Ven 23 Gen 2009 - 4:42 | |
| A proposito di questo topic: Ho IL libro! | |
|
| |
Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Necessità fisiologiche Gio 14 Mag 2009 - 1:20 | |
| Come detto nel precedente post i nostri omini non hanno particolari problemi.....fisilogici: mangiare mangiano, bere bevono (e queste cose ci crea qualche problema) ma....come dire....non hanno bisogno dei servizi igenici. I nostri avi al contrario queste esigenze ce le avevano eccome. Non avendo acqua corrente avevano inventato delle soluzioni alternative. Le urine raccolte nel dolium posto alla base delle scale di un insula, o in punti strategici della città venivano svuotati dagli addetti delle fulloniche. Cosa sono le fulloniche? LE LAVANDERIE!!!! Direi che qui occorre rivolgere un pensiero alla memoria di quei poveri schiavi impiegati nel ruolo che attualmente viene svolto dai cestelli delle lavatrici: i cestelli delle lavarici lavorano per metà immersi nel detersivo.......beh anche allora funzionava così. Per altro il senso del pudore dei romani era molto diverso dal nostro. Infatti non esistendo i servizi in casa, per esigenze fisiologiche di altra natura, usavano i bagni pubblici. Pubblici nel più ampio e significativo senso del termine. In questi bagni pubblici, dotati di tutti i confort come l'acqua corrente si socializzava, si facevano chiacchiere, si discutevano affari ovviamente mentre contemporaeamente si sfruttava il locale per il suo scopo specifico. Ve la immaginate una cosa del genere all'autogrill? Alè tutti dentro a scambiarsi impressioni sul viaggio, sugli ingorghi fra Barberino e Roncobilaccio, a consigliare percorsi alternativi per raggiungere il ristorantino che fa tanto buoni gli strozzapreti al sugo di cinghiale. Mmmmmmmh ora che ci penso tutto ciò avviene ancora negli autogrill: nel bagno delle signore! Alla prossima, il cui tema è da decidere | |
|
| |
Marcio Sfigato Consul
Numero di messaggi : 2114 Età : 66 Località : Roma Data d'iscrizione : 17.01.08
| |
| |
Frafioma Quaestor
Numero di messaggi : 349 Età : 48 Località : prov di Ancona Data d'iscrizione : 23.11.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Ven 15 Mag 2009 - 1:36 | |
| | |
|
| |
Vitellio Tonnatus Moderator
Numero di messaggi : 2375 Età : 56 Località : Latina Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Ven 14 Gen 2011 - 6:31 | |
| E' tanto tempo che questo post non riceve aggiornamenti. Ebbene a Natale, con mia grandissima soddisfazione, ho ricevuto in regalo dai miei pargoli (grazie sig.ra Tonnata) la "seconda" puntata della saga di Alberto Angela. IMPERO Chissà, forse qualche idea per qualche nuovo post mi verrà in mente! | |
|
| |
Goldenaxe Praetor
Numero di messaggi : 1372 Età : 51 Località : Littoria Data d'iscrizione : 23.03.10
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Ven 14 Gen 2011 - 21:41 | |
| Ma te pensa Vit... fino a questo ultimo post non mi ero accorto che la discussione risaliva a due anni fa! Infatti ho pensato: "ammazza quante risposte in una giornata!" | |
|
| |
Luxius Praetor
Numero di messaggi : 1093 Età : 29 Località : Marittima (LE), Profondo Sud! Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Sab 15 Gen 2011 - 4:06 | |
| Davvero è uscito un seguito? Penso proprio che lo acquisterò, il primo mi è piaciuto! | |
|
| |
Mattia Flavio Vespasiano Quaestor
Numero di messaggi : 217 Località : Appennino Bolognese Data d'iscrizione : 13.07.11
| Titolo: il libro e il PC: differenze e analogie Lun 20 Ago 2012 - 8:47 | |
| allora, anch' io ho letto il libro... è molto bello e lo consiglio a tutti. ecco le mie teorie! I Bagni Pubblici e i Loro Bisogni è noto che i romani andavano ai bagni pubblici piuttosto di fare 14 rampe di scale per svuotare un vasino puzzolente. alloraa se stavano in casa rovesciavano le scorie sul Prefetto che si incavolava e lo arrestava. un altro dei motivi che in Caesar 3 ci sono le rivolte è proprio per questo. i futuri rivoltosi passavano sotto un' insula e venivano inondati di ricordini. la fiaccola appunto serve per asciugarsi perchè aveva appena lavato i vestiti. allora protestano... se invece gli abitanti del 7° piano dovevano andare giù per forza andavano ai bagni pubblici e mentre facevano i loro bisogni chiaccheravano. questa abitudine si è tramandata per secoli e secoli dalla parte femminile, mentre dalla parte maschile non si è mantenuto. Infatti, se notate le bambine delle elementari o dell' asilo (andate nell' 'accademia' di Servius se volete vedere ) vanno sempre in bagno in 2 a 2 e non tornano dopo i 15-20 minuti. Le Insule Certe volte le insule erano costruite male e con materiali scadenti. infatti non tutte le volte che ci passa l' ingegnere dice 'Non sono necessario. Queste strutture sono in ottime condizioni!'. erano fatte in gran parte di legno e andavano a fuoco facilmente (si vede che nel Nord Impero le Insule le facevano tutte di pietra).Come diceva Vit, ai piani più bassi c'erano i Benestanti, ai piani più alti i più poveri. se non pagavano l' affitto li muravano vivi o gli toglievano le scale (state tranquilli: erano di legno!) anche a me in caesar 3 mi è capitato, ma l' abitante si è salvato chiamando l' ingegnere con la scala a tracolla e liberandolo. (Scala a tracolla.brev. n°2, dopo i secchi auto-riempenti Marchio Registrato.Marchio Depositato all' Ufficio Imperiale dentro il senato) ecco la mia insula di piani: Piano 7°:ci abitano di solito i nuovi immigranti, i Braccianti e i Minatori e gli addetti alle pulizie nella Casa dei leoni. Piano 6°:ci abitano di solito i Teatranti in rovina o i Carrettieri,ma anche i Gladiatori. Piano 5°:ci abitano di solito i Portuali, gli Insegnanti alla Caserma, gli Operai nelle officine,ma anche gli Addestratori di Leoni. Piano 4°:ci abitano di solito i Prefetti o gli Ingegneri, ma anche le Mercanti (ma ci sono anche i Carrettieri che sposano le Grossiste e fanno dei figli, che aiutano la mamma al mercato,cioè i Fattorini) Piano 3°:ci abitano di solito gli Esattori al Foro o i Teatranti,ma anche gli Impiegati Idrici (che sposano le Addette al Bagno e fanno dei figli: gli scolari) e le Addette al Bagno che ancora non sono sposate (queste ultime sono molto frequentate da Prefetti e Ingegneri per controlli anti-incendio e anti-danni) Piano 2°:ci abitano di solito i Medici, i Sacerdoti e i Bibliotecari. Piano 1°:ci abitano di solito i Chirurghi, gli Insegnanti all' accademia e gli Esattori del Senato. | |
|
| |
Goldenaxe Praetor
Numero di messaggi : 1372 Età : 51 Località : Littoria Data d'iscrizione : 23.03.10
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela Mar 21 Ago 2012 - 2:29 | |
| Penso che anche Servius vada in bagno accompagnato | |
|
| |
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela | |
| |
|
| |
| Una giornata nell'antica Roma di Alberto Angela | |
|