Per anni io, non formiano che viveva a Formia, mi sono chiesto perchè mai non venisse messo in risalto e "sfruttato" il notevole patrimonio archeologico del periodo romano presente in città che pur non comprendendo opere monumentali è ricco di vestigia che illustrano la vita "quotidiana" dei nostri antenati.
Il porto con i necessari magazzini e depositi, le pescherie per l'allevamento delle murene, la cisterna ipogea per la distribuzione dell'acqua corrente alla città, il teatro i cui spalti sono stati sfruttati in periodo medioevale per la realizzazione di edifici popolari e con la scena che è diventata una bellissima piazza semicircolare in cui la tradizione vuole sia stato martirizzato S. Erasmo (i cui resti in seguito furono sepolti poi in una cripta del duomo costruito, si dice, sulla villa di Cicerone).
Segnalo con piacere che nei giorni 17 - 18 - 19 di settembre è previsto lo svolgimento della seconda edizione del festival "Le notti di Cicerone" una serie di attività culturali, visite guidate, spettacoli, degustazioni, iniziative speciali che avranno come comun denominatore la storia romana di Formia.
Per maggiori informazioni www.nottidicicerone.it
Saluti a tutti