SEGUSIUM:
...si tratta di Segusium, l'odierna Susa.
Bisogna costruire una città in mezzo alle Alpi Cozie:
anno di partenza 63 a.C.
...Governatore, nella zona della Segusium romana, c'è un insediamento gallico...si dice che sono quasi 500 anni che un "estraneo" non si spingesse fin lì...
questo fu un luogo abitato solo da Liguri e Celti...ma le necessità romane spingono Giulio Cesare ad attraversare questi luoghi (passo del Monginevro), per
recarsi in Spagna...l'insediamento gallico consente l'attraversamento a Cesare, con un accordo stipulato in precedenza...la zona era quindi accessibile ai
Romani... cosa succede poi? beh, Cesare deve pur ritornare! Ma nel 58 a.C. i Romani trovano la strada sbarrata da una confederazione di Galli che si oppongono
ai Romani...gli scontri sono feroci ma alla fine i Galli si arrendono e la zona diventa possedimento romano.
Nella mappa questi scontri iniziano come detto nel 58, quindi il Governatore avrà 5 anni per preparare le difese...difese che dovranno dimostrare di essere
davvero impenetrabili! I Galli che prima del 58 a.C. sembreranno pacifici, si trasformeranno in invasori scatenati...se la città sarà ancora in piedi dopo
20 anni allora vuol dire che il peggio è passato: storicamente la confederazione gallica a Segusium si arrese e si sottomise, perciò gli attacchi dopo un periodo
difficile, andranno scemando, limitandosi solo a qualche piccola incursione di galli "testardi"...in fondo saremo nel bel mezzo della guerra gallica perciò Galli
che vanno e vengono ci sono sempre...
Geograficamente ho cercato di ricreare la Val di Susa e per rendere il tutto più realistico ho aggiunto il fiume che attraversa Susa, ovvero la Dora Riparia,
cercando di essere realistico anche nella creazione del percorso fluviale...
Il grande insediamento gallico precedente a Segusium potrà dare un pò di fastidio, non solo per le dimensioni, ma anche perchè avendo sfruttato il territorio
per 500 anni, nella zona manca il ferro e gli alberi non sono purtroppo adatti a produrre raffinati mobili romani...urgono importazioni! La zona fertile
bisognerà in parte "conquistarla" con i missionari...