La città più gradita e quella meno amata

Sulla scia di Marcio vi propongo il seguente quesito.
Qual'è la città delle carriere che più vi è piaciuta e perché e quale quella che più vi fa schifo e perché.

Ciao a tutti
VT

Secondo me la mappa più bella è stata Valentia (Pretore)...E' stata infatti la prima mappa nella quale ho sviluppato palazzi di lusso...Guarda caso le prime prove che ho fatto per arrivare a quei livelli sono state proprio con Valentia, ma quella delle mappe casuali (non quella che ho inviato a Lupo, ma una "vecchia edizione"). Inoltre in quella mappa ci sono quasi tutti gli edifici, compresi, se non sbaglio, gli archi di trionfo.

La mappa che odio di più è invece (udite udite!) Lungdunum!!!
Quella mappa mi porterà al manicomio! Oltre alle normali difficoltà di quest'incarico si doveva aggiungere il problema degli emigranti col "molto difficile"...Ma ora mi sono arreso e ho cambiato con difficile il periodo della "nervosità" dei cittadini, per poi ripristinarlo a molto difficile quando si sono calmati...
Magari la ricomincio quando avrò capito dov'è il problema!

Premetto che non ho ancora mai giocato tutte le mappe delle due carriere... Né Caesarea, Londinium e Massilia, né Sarmizegetusa e Lindum. Comunque le altre le ho fatte e rifatte tutte più volte, e credo che quella che mi è piaciuta di più sia senz'altro Lutetia. Eh, sì, Parigi è sempre Parigi... :1_grin.gif: È qui che ho sperimentato la prima volta con successo i megaisolati rovesciati, ed è l'unica in cui sono riuscito (non l'ultima volta che l'ho giocata, ma in una precedente che purtroppo non ho più...) a raggiungere i massimi livelli delle case, i palazzi di lusso, che non ho più visto nelle mie città... :8_grim.gif:
Invece quella che mi piace di meno... è senz'altro Damascus, la mia bestia nera, nel senso che le uniche due volte che mi ci sono cimentato mi sono impantanato nel raggiungimento della prosperità. È quella a cui sono fermo tuttora (ora saranno un paio di settimane che non gioco, so che devo ricominciarla da capo e non mi va... ). Terreno ingrato (deserto per deserto era meglio Tarsus, almeno c'era spazio), nativi dappertutto, continue noiose incursioni... Nella mia attuale Damascus ero partito armato delle migliori intenzioni, avevo intuito alcuni passi fondamentali, gli isolati sembravano procedere bene... Ma prima il problema del raggiungimento della popolazione (non eccessiva, 6000, ma comunque difficile a causa della conformazione del terreno e delle poche zone agricole), poi la poca stabilità, poi questa benedetta prosperità... Insomma, la via di Damascus per me è ancora irta di ostacoli...

io sono a valentia e sono fermo li da piu di 2 mesi...alla luce di ciò, posso dire che la mappa che detiene il recordi di "smadonnamenti" e che non è stata mai terminata è Lugdunum...quella che adoro è Tingis..bella tranquilla...barbari inutili...campi fertili a gogò e tanto spazio su cui costruire..appena passo valentia vi farò sapere...mi sto riducendo alla fame ed all'insonnia per finire questa "benedetta" mappa..ciao a tutti

La lentezza nei progressi della carriera (dopo anni sono ancora proconsole) e la precarietà della mia memoria hanno il potere di sbiadire i ricordi e le sensazioni Di tutte le mappe giocate (ho percorso sia la carriera pacifica che quella militare contemporaneamente), ricordo con piacere tutti gli attacchi di Annibale coi suoi elefanti (Mediolanum?) che mi hanno fatto penare non poco per averne la meglio e mi hanno suggerito i sistemi di difesa passiva che ho illustrato su questo forum tempo fa. La soddisfazione per aver sconfitto l'invasore ha avuto il pregio di farmi apprezzare la mappa che ricordo con piacere per la soddisfazione provata quando sono uscito vincitore da uno scontro davvero cruento per il quale mi autoapplaudo :cheers:
La mappa peggiore? Forse Lugdunum, con le sue terre fertili lontanissime che costringevano a percorsi tortuosissimi i poveri carrettieri. Verò è che da allora ho sperimentato, anche grazie a voi, altre tecniche che avrebbero reso molto più divertente giocare quella mappa e non è escluso che in futuro non la giochi per la terza volta. :8_grim.gif:
Al momento sto combattendo con Londinium della quale devo ancora trovare il bandolo, ma questo è un altro tema. :study:

Ho finito Valentia!!!
Cultura 80; Prosperità 100; Pace 100; Benevolenza 79.
Livelli piuttosto alti per questa mappa, però non mi piace molto come risultato finale: come al solito intorno ai 9000 abitanti ho cominciato a sentire il problema di capodanno...Alla fine per avere la manodopera necessaria per alzare la cultura ho dovuto bloccare la produzione di vino e olio!
Poi alcune case (i microisolati) non erano proprio stabili, ma le perdite non sono state gravi. Inoltre non sono riuscito a seguire bene i programmi che mi ero proposto, e molto spesso ho improvvisato.

Pensandoci bene, da quando ho ricominciato Caesar III, una delle migliori è stata Tingis...Il fatto di aver calcolato gli anni mi è piaciuto, gli isolati sono perfetti e i livelli sono più o meno alti.
Un'altra città che ho gradito fare è stata Carthago, non tanto per il risultato finale (che lascia a desiderare), quanto invece per il fatto di aver recuperato lentamente la zona dei nativi...Anzichè eliminare del tutto l'operato del vecchio governatore, mi sono limitato a sistemare. Poi col passare degli anni, cominciavo a cancellare qualcosa, finchè non è diventato tutto terreno per le fattorie! :cheers:

Anch'io ho sempre giocato Carthago con i 'pezzi' già presenti dando, nel corso degli anni, una ritoccatina qua e la... si parte con una situazione già problematica e di soldi non ce n'è... distruggere tutto per ricominciare daccapo non l'ho mai ritenuto saggio, per non dire irrealizzabile.

Io l'ho sempre spianata tutta all'inizio... Non so, mi piace di piu' cosi', senza tentare di rimediare alla mala edilizia del governatore precedente... Pero', e' vero, io gioco al livello "normale", e forse questo riduce un poco le complicazioni economiche...

Carthago, così come Cesarea... sono città "difficili", ma possono essere affrontate sia "ristrutturando" quello che c'è (più difficile) oppure finendo di distruggere, quello che resta della città e farla ex-novo altrove (più facile).

Però tieni conto che con il mio livello di difficoltà spendere tanti soldi a ricostruire tutto potrebbe non essere tanto facile...Son cose da non sottovalutare, queste!

Non devi distruggere tutto subito.....
a Cartagine devi eliminare le costruzioni che sono collocate sul territorio dei nativi, altrimenti continueranno ad attaccarti... e per Cesarea, comincia a costruire altrove e lascia bruciare la città... così demolisci senza spese.... il terreno lo pulirai in seguito....

Lupo ha scritto:

Non devi distruggere tutto subito.....
a Cartagine devi eliminare le costruzioni che sono collocate sul territorio dei nativi, altrimenti continueranno ad attaccarti... e per Cesarea, comincia a costruire altrove e lascia bruciare la città... così demolisci senza spese.... il terreno lo pulirai in seguito....

Vero. Il fatto è che a Carthago tutte le costruzioni precedenti sono nel territorio dei nativi (tranne forse qualche banchina da pesca, mi pare)... Quindi è giocoforza eliminarle subito... Costa meno che mettere subito un paio di missioni... Caesarea non l'ho mai giocata, ma seguirò il consiglio, quando finalmente ci arriverò...

Eh la peppa, Marcio! Ancora non hai conosciuto Cesarea? Ti piace prenderla comoda vero? Magari sei in fremente attesa dell'enciclica di Luxius per risparmiare tempo e fatica...

Marcio...Se ti possono interessare i paragrafi sul Cittadino e sul Funzionario io ce li ho pronti...
Comunque la prima volta che l'ho giocata mi è sembrata più semplice di Valentia e decisamente più veloce!

Eh... chi va piano... Il fatto è che mi sono impantanato a Valentia, al che ho mollato e ho iniziato la carriera militare, per impantanarmi a Damascus... Così non sono più andato avanti, e adesso è parecchio che manco gioco più...
Comunque. Luxius, leggerò volentieri i tuoi scritti... Grazie!

Io Valentia l'ho finita proprio oggi!!!
Comunque sono contento che l'idea di un certo Procurator stia avendo effetto...
Mi darò una mossa!

... appena pubblicherò quello che sto facendo sono sicuro che ti ci butterai a pesce.... altro che "vademecum"....

Cosa stai facendo, Lupo?

...che sia l'elenco dei lavori che dovrai fare?

C'è aria di compiti per le vacanze?...

mmmmm la città + amata e quella meno amata
il mio rapporto è di amore-odio con quasi tutte le mappe del gioco.
diciamo che quelle che mi son goduta di + sono valentia e lutetia, ma anche tutte le altre mappe, come cesarea ad esempio, che mi sembrava irrealizzabile, ora mi piacciono parecchio e ogni tanto mi diverto a rigiocarle.
Degne di nota della campagna militare sono carthago e mediolanum, (con quei graziosi elefanti che sembrano di gomma hahahaha), mi han dato parecchie soddisfazioni..
al momento
invece
quella che odio di + è massilia
solo x il semplice fatto di non riuscire a terminarla.
in compenso mi sto godendo parecchio la campagna militare
evvaiiiii

Devo dire, alla luce delle ultime missioni affrontate, che trovo più difficoltà ( e quindi di conseguenza un pizzico di antipatia... ) verso le mappe desertiche. Sono quelle che mi hanno creato più difficoltà, nelle quali mi sono impantanato più spesso. Temevo molto le ultime due della carriera militare, Sarmizegetusa e Lindum, invece quelle le ho giocate con molto gusto e soddisfazione (non senza problemi, ovviamente). Invece, ora che ho provo ad iniziare Caesarea... beh... Fortuna che quelle desertiche sono le meno numerose...

Premetto che ho fattto solo la carriera pacifica e che ho appena terminato Londinium.

La peggior mappa Lungdunum, non tanto per le difficoltà riguardo alla prosperità (che poi derivava nel mio caso dalla mancanza di cibo nelle zone lontane dalla terra fertile), ma per la scomparsa improvvisa di tutti le case a un certo punto del gioco.......

Avevo già aperto un topic su questo problema.... non è che gli abitabti se ne andassero coi loro sacchi perchè sfrattati, semplicemente da un secondo all'altro scomparivano tutte le case e rimanevano isolati con il campo verde dentro

Quindi è la più odiata in assoluto! Anche se mi piaceva per tutto il resto: adoro le province piccole, con terrra fertile. Non sopporto quelle giganti perchè non ho smepre tuttto sotto controllo.

Venendo alla più amata.... non saprei.... forse Londinium.... so che è gigante e quindi sono incoerente.... ma è la prima dove ho avuto palazzi di lusso..... quindi è troppo significativa per lasciarla nel dimenticatoio.
Molto bella anche Valentia cmq!!!
Un'altra orribile: Cesarea!

Vitellio Tonnatus ha scritto:

Sulla scia di Marcio vi propongo il seguente quesito.
Qual'è la città delle carriere che più vi è piaciuta e perché e quale quella che più vi fa schifo e perché.

Ciao a tutti
VT

La città che mi e piaciuta di più e tingis ma anche lutezia sia per come le ho costruite sia per la mappa stessa prima ancora di costruire(non mi piacciono,esteticamente parlando, quelle desertiche anche se Carthago è stata divertente vincerla ma anche Miletus).Quella che mi è piaciutà di meno anche se lo vinta? Lugdunum senza dubbio (ma anche Damascus )
CIAO! :534:

Tingis piace molto anche a me... anche se Lugdunum occupa un posto speciale....