Immagini del progetto latino – prologo

In un precedente post avevo proposto di pubblicare, a richiesta, una carrellata fotografica chiarificatrice del lavoro di localizzazione in latino del nostro amato gioco.
Sebbene ci sia stato un riscontro all’iniziativa soltanto tiepido, mi accingo ugualmente a riempire i post che seguiranno con immagini esplicative ottenute tramite la modifiche al vocabolario (e non solo) di Caesar III che ha coinvolto un discreto numero di forumisti.
Tale pubblicazione non avviene per celebrare l’ego degli addetti ai lavori ma piuttosto per condividere con altri appassionati, così come sempre dichiarato su questo stesso forum, quel qualcosa in più che travalica la passione e la conoscenza delle regole del gioco.
Sarà subito evidente che la latinizzazione è lungi dal definirsi completata perché, come potrete facilmente intuire, è un impegno che richiede molto tempo anche perché vorremmo che il prodotto finale sia il più possibile curato e soprattutto attendibile dal punto di vista ortografico, grafico e storico. Inoltre non sarebbe male aggiungere un pizzico di ironia al lavoro svolto e, come si potrà notare in seguito, i risultati finora raggiunti possono definirsi confortanti.
Dicevo che tutto il lavoro è curato da semplici appassionati i quali, ognuno per le proprie competenze, impegna il proprio tempo libero nel progetto. Disponiamo così dell’ausilio di traduttori, storici, grafici, informatici, organizzatori, attori (sono in corso di traduzione anche le voci dei personaggi), registi, umoristi e letterati vari che si coordinano tra loro per raggiungere i risultati che tra breve potrete osservare ma, al momento, non ascoltare a causa dei limiti imposti dalla tecnologia adottata dal presente forum.
Chiunque sia interessato ad offrire un contributo al progetto, anche solo in termini di idee o debug di quanto già ottenuto, potrà contattarci sul forum, in chat o in privato; in segno di gratitudine, oltre alla riconoscenza di tutti, vedrà le proprie credenziali pubblicate sul sito cui fa capo questo forum - www.caesar3.it.

Iniziamo il tour di Caesar III in latino con l’immagine più ovvia: il menu principale. Le opzioni, ovviamente, rimangono al loro posto ma i pulsanti relativi ora parlano latino:



Caricata una mappa qualsiasi potremo notare che sono stati tradotti anche gli altri menu. Beh, non proprio tutti... ecco un esempio delle tabelle:



e della bussola la cui traduzione è stata oggetto di sondaggio nel forum. Notate che sono stati tradotti anche le didascalie dei menu operativi:

Anche una mappa vuota può mostrare qualche novità: un click col tasto destro del mouse su un punto qualsiasi del territorio rivela il lavoro effettuato. Ecco quello che paare in seguito alla selezione di una roccia:



e di un albero:



anche gli animali sono stati oggetto di intevento.
Ecco un Lupo:



ed una pecora:

Ora proveremo ad iniziare la costruzione di una qualsiasi città iniziando con le prime opere di urbanizzazione.
Ecco una strada:



che lastricheremo trasformandola in piazza:



ed un pozzo per offrire un po’ d’acqua ai primi coloni:

Prima di iniziare l’opera di costruzione è necessario provvedere ad edificare delle strutture di servizio preposte ad evitare guai anche seri. Ovviamente mi riferisco alle prefetture delle quali vedremo riportato un esponente intento a vigilare sull’ordine pubblico:



ed i centri di ingegneria per i quali fa bella mostra di se un ingegnere annoiato:



ma... che ci fa quel personaggio con la scaletta in mano nel gioco? L’avete riconosciuto?
Ricordate che poco fa, esattamente nel post di prologo, dissi che gli aiuti allo sviluppo del progetto vengono incentivati con la gratitudine di tutti ed una menzione nel sito? Beh, ho mentito, c’è un altro incentivo! Come potete osservare il ‘nostro’ Ingegnere Vitellio Tonnatus ha iniziato a vagare per le mappe di tutto l’impero così come stanno facendo altri collaboratori dei quali, probabilmente, faremo conoscenza più avanti.

Pensate che, una volta completato e pubblicata gratuitamente la localizzazione sul sito, questa potà essere scaricata da chiunque lo desideri da qualsiasi paese del mondo permettendoci di iniziare a vivere nei computers di tanti altri appassionati in tutto il globo terracqueo!

Dai lotti vacanti iniziano a sorgere le prime abitazioni. All’inizio, si sa, gli immigrati costruiscono una piccola tenda:



che ben presto, se riusciremo ad esaudire i primi desideri, si trasformerà in una baracca grande:



parecchi desideri dopo, se siamo stati dei bravi governatori, sorgerà il quartiere patrizio. Ecco una villa grande:



se siamo stati oculati nella costruzione della città, con un po’ di fortuna potremo vedere qualche patrizio che passeggia per il proprio quartiere. Eccone uno annoiato dalla poca disponibilità di schiavi per procurarsi i quali non esiterebbe ad invadere un altro popolo:

I nostri coloni, per svilupparsi, hanno bisogno di cibo e si rende quindi necessario trovare qualche fonte di sostentamento.
Questa è una coltura di frutta:



e questa è una piantagione vinicola che, in effetti, i nostri romani non usano per sfamarsi:



il cibo viene automaticamente dirottato verso il granaio:

Dal granaio la merce viene raccolta dalle addette alla vendita:



che si incaricano di rifornire il mercato:



dal quale altre signore in verde provvederanno alla distribuzione porta a porta:

Il popolo romano, è noto, adorava più di un dio e tralasciarne qualcuno poteva significare gravi sciagure per la branca di competenza.
Marte, ad esempio, era il dio della guerra:



Mercurio il dio del commercio:



esistevano poi delle strutture non riferite ad un dio in particolare ma avevano comunque il pregio di soddisfarli tutti. Gli oracoli:

I pochi denari, donatici da Cesare all’inizio della partita, termineranno in fretta. Si rende necessario trovare fonti di reddito alternative che troveremo nei commerci.
Sarà così possibile iniziare a fornire al nostro popolo tutta una quantità di beni e servizi che li stimoleranno a moltiplicarsi ed a scalare le classi sociali.
Poco fa abbiamo costruito una piantagione vinicola, vediamo ora la sua naturale prosecuzione, il centro vinicolo:



molto richiesti, sia dai romani che dalle popolazioni straniere, sono anche i prodotti in argilla. Ecco quindi la fabbrica di vettovaglie:




I prodotti derivanti dalle industrie vengono accumulate, in attesa della commercializzazione, in un magazzino:

Le merci vengono trasportate da una struttura all’altra, attraverso la città, da un numero impressionante di carrettieri e magazzinieri.
Ecco un carettiere annoiato:



un altro perso nel traffico:



ed un terzo, finalmente, soddisfatto:



non manca un magazziniere lamentoso:

Abbiamo appena parlato dell’importanza dei commerci. Quelli con l’estero offrono la possibilità di importare le merci di cui necessita il nostro popolo e vendere quella che per noi è in eccesso permettendoci di guadagnare i denari necessari agli investimenti.
I commerci possono avvenire sia via mare che via terra. Ecco un commerciante marino che sta per approdare:



uno che richiede merci:



ed un terzo in fase di scambio merci:

Se i commerci marittimi viaggiano a mezzo nave, quelli terrestri avvengono a dorso di mulo.
Questa è una carovana che si dirige ai magazzini cittadini:



eccola durante una trattativa:



ed infine in fase di scambio merci:

Come detto, i cittadini romani lavorano sodo e ritengono di essere nelle condizioni di pretendere qualche servizio in più di quelli base. Alcuni essenziali come ad esempio la clinica del dottore:



la scuola:



ed i bagni pubblici dei quali qui vediamo una biondissima addetta:

Servizi meno essenziali ma in grado di sollevare il morale e liberare la mente da pensieri e noia, sono rappresentati dai divertimenti.
Ecco il teatro:



corredato della colonia degli attori:



i più facoltosi potranno permettersi una visita all’ippodromo:

Se i semplici spettacoli non fossero stati sufficienti, ai tempi dei nostri romani era possibile bearsi di intrattenimenti più crudeli come i combattimenti tra gladiatori e con belve feroci.
Questa la scuola di addestramento dei leoni (casa dei leoni):



questa quella di addestramento dei gladiatori (scuola gladiatoria):



ed infine l’immagine di un protagonista (in tutti i sensi) preoccupato dalla mancanza di... morituri!

Caesar III è un gioco pacifico. Le legioni, pur essendo solo uno strumento di difesa, sono comunque indispensabili per respingere gli attacchi dei nemici ed alla sopravvivenza della popolazione residente.
Occorre pertanto prevedere la costruzione di una caserma che recluti milizie:



un’accademia militare che li addestri a dovere:



e delle legioni che si battano fino alla morte. Ecco la famosa Prima legione:



ecco la seconda (già denominata Conigli):

Tra i vari strumenti per impartire comandi di gioco c’è un pannello molto importante rappresentato dai consiglieri.
Questi riescono a tenere sotto controllo tutti gli aspetti della nostra città riferendoci in merito.
Ecco il consigliere più importante, quello della manodopera:



altro consigliere indispensabile è quello commerciale:



tra i minori troviamo quello della salute:



e quello dell’educazione:

Eccoci giunti al termine della veloce carrellata sul progetto di latinizzazione di Caesar III.
Al momento in cui scrivo non c'è ancora nulla di definitivo. Tutto può essere ancora modificato, affinato e soggetto a nuove valutazioni.
Ci sono ancora da completare vaste aree di traduzioni letterarie che comunque, seppur lentamente, stanno avanzando. In corso di ultimazione anche la fase di doppiaggio delle voci dei personaggi i cui attori preposti, giorno dopo giorno, acquistano sempre più dimestichezza con la lingua e verve umoristica.
Vorremmo mettere in cantiere anche personalizzaioni alla grafica delle strutture ed alla creazione di nuove carriere.
Non sappiamo se riusciremo mai a completare l’opera, molto dipenderà anche dalla risposta che avremo dai lettori che, come noi, si appassioneranno al progetto.

Concludo con un doveroso plauso a tutti coloro che hanno e che tutt’ora continuano a contribuire alla realizzazione di ciò che ora avete solo intravisto.

Mille grazie a MaG che ha fatto un ottimo lavoro nel postare tutte queste immagini e poi anche con il file C3.eng e anche a tutti quelli che hanno partecipato fino ad ora. Ovviamente a lavoro concluso si dedicherà ampio spazio ad una pagina di tributo e celebrazione di tutti i partecipanti all'opera....

MaG ha scritto:

ed infine l’immagine di un protagonista (in tutti i sensi) preoccupato dalla mancanza di... morituri!

Però, MaG... io come gladiatore non mi ci vedo proprio... Allora, meglio un bibliotecario...
Comunque ottimo lavoro (ho aspettato le ventiquattr'ore per vedere se si cancellava anche questa volta... )

Al momento, come ripetuto fino alla nausea, il progetto è ancora "work in progress". E allora... che bibliotecario sia!

PS
anch'io temevo una nuova cancellazione ed è per questo che ho provveduto ad archiviare la copia di tutto

Tutto ciò è sublime! Complimenti MaG! Ora aspetto le patch grafiche con le nostre brutte facce.

Dal momento che ritieni di avere una brutta faccia perché chiedi di inserirla nella grafica del gioco? vorresti forse che qualcuno smettesse di giocare per lo spavento?
MAI!

Non lo conosco di persona ma soltanto attraverso ciò che ci mostra di sè nel forum e nel sito , e proprio per questo il buon Marcio non ce lo vedo come gladiatore a combattere con le fiere, a meno che non la si prenda come una metafora di qualche altro genere di lotta, come quella quotidiana contro le insipienze umane con l'arma del pensiero. Secondo questa interpretazione gladiatori ci siamo un po' tutti, mentre la qualifica di bibliotecario potrebbe stare stretta a un creativo della sua portata; purtroppo il mondo di Caesar 3 è piuttosto corporativo e limitato nel disegno dei ruoli.
Io mi esprimo per la conferma del gladiatore, dello "spirto guerrier ch'entro gli rugge" , ma l'ultima parola spetta ovviamente all'interessato.

A proposito, quasi dimenticavo, ancora complimenti al moderatore capo e ai latinisti per i continui sforzi e i buoni progressi.