Super Mario Bros – The Lost Levels
Un po’ di storiaSuper Mario Bros – The Lost Levels fu il primo seguito del celeberrimo
Super Mario Bros. Richiesto a furor di popolo, uscì in Giappone nel 1986 col titolo di
Super Mario Bros 2 e non fu distribuito al di fuori dei territori del Sol Levante in quanto giudicato troppo difficile per i giocatori americani (all’epoca il NES era distribuito solo in Giappone e Nord America). Giungerà in Europa e nel Nuovo Mondo solo nel 1993 con la riedizione
Super Mario All Stars col sottotitolo
The Lost Levels.
Solo per hardcore gamersIl gioco ripropone invariati gli stessi personaggi, trama, grafica, musiche, effetti sonori e meccaniche del primo episodio ma in una serie di livelli (32 di base suddivisi in 8 mondi più altri 16 extra suddivisi in 4 mondi) tutti nuovi e tutti con un comun denominatore: la difficoltà.
Super Mario Bros – The Lost Levels è infatti un gioco dannatamente difficile. Il livello di sfida proposto è invero mai insuperabile ma vi costringerà comunque a ripetere diverse volte gli stessi passaggi. Per venire in aiuto ai giocatori meno abili è stato implementato nella versione
All Stars un nuovo sistema di salvataggio che una volta esaurite tutte le vite permette di ricominciare dallo stesso quadro invece che dall’inizio del mondo come accadeva in
Super Mario Bros (ad esempio terminando le vite nel mondo 4-3 ricomincerete da quest’ultimo e non dal 4-1).
Una volta terminati gli 8 mondi canonici se ne rendono disponibili altri 4 (numerati con le lettere dalla A alla D) veramente perfidi. Anche in questo caso è possibile riaffrontare il gioco coi Goomba sostituiti dai più ostici Nella, tanto per complicarsi ulteriormente la vita.
Non mancano alcune novità. Non di rado capiterà di trovarsi ad affrontare situazioni inusuali con nemici in posti inappropriati come ad esempio i Calamako nei livelli ambientati fra le nuvole o le tartarughe volanti (Parakoopa) nei livelli marini. Fa inoltre la sua comparsa la nuova Pianta Piranha rossa che a differenza di quella verde esce dal tubo solo quando Mario le si avvicina per coglierlo di sorpresa. Altra novità è rappresentata dal fungo velenoso che se preso fa perdere i potenziamenti precedentemente acquisiti o toglie una vita.
Inoltre, per la prima volta nella serie potremo scegliere con quale personaggio affrontare l’avventura. Stavolta i due fratelli hanno caratteristiche peculiari: Mario rappresenta la scelta più bilanciata mentre Luigi può saltare più in alto ma è più difficile da controllare in quanto tende a “slittare” come fosse sul ghiaccio. Piccola nota di demerito, se proprio volete, va alla scomparsa del multiplayer.
Edizione All Stars e Wii StoreCome il primo episodio anche
Super Mario Bros – The Lost Levels è incluso nella riedizione
All Stars per Super NES ed è in vendita sul Wii Store (solo in versione NES, purtroppo).
Commento finaleAlle meccaniche già collaudate del predecessore
Super Mario Bros – The Lost Levels aggiunge diverse gradite novità e tanti mondi tutti nuovi. Il gioco offre una sensazione di appagamento forse anche maggiore del suo predecessore a patto di fare i conti con un livello di sfida a tratti veramente sadico che rischia effettivamente di scoraggiare una buona fetta di utenza. Consigliato ovviamente ai fan di Mario, a tutti gli appassionati di platform bidimensionali e in particolare agli hardcore gamers in vena di riscoprire un grande classico del passato.
Servius Sertorius