FINITA !!!!!! - esempi di linee difensive

:cheers: :1_grin.gif: Finalmente il vecchio dittatore ha abdicato, Massilia è vinta e sono un semidio (almeno nel mio PC).
Adesso mi cimenterò con la carriera bellica.
P.S. non ho immagini di fiaschi, bicchieri e bottiglie (ovviamente pieni) con cui farcire la pagina ma fate conto che.

Saluti a tutti

Ave Caesar
Ogni volta che qualcuno termina la carriera mi fa sentire sempre più inconcludente. A due missioni dal termine, una pacifica ed una militare (le ho portate avanti parallelamente) ho abbandonato i romani per gli egizi. E' vero che è stata colpa di diavoli tentatori del calibro di lupo e blueyes ma avrei dovuto resistere almeno fino ad aver visto la conclusione di caesar. A proposito, come finisce? Festeggiamenti, incoronazione, stelle filanti e pasticcini?

Dai! Toglitela la curiosità di come sono i festeggiamenti. Abbandona le selvagge sponde del Nilo e torna al mare nostrum. Massilia è molto divertente per quanto sia veramente tosta.

Ciao a tutti

Ma si... visto che devo iniziare una nuova mappa della carriera, tanto vale riprendere Massilia... l'ho lasciata a metà... forse avevo problemi con la prosperità non ricordo bene. Ora poi che ho scoperto che gli isolati si possono... isolare dovrebbe essere più semplice. Se posso mi ci rituffo nel week end. :study:

Ho trovato il filmato finale di caesar3 abbastanza deludente... Comunque sappi caro vitello che la carriera militare al confronto è una megastronzata!

Io ho portato avanti entrambe le carriere contemporaneamente. In effetti quella militare è un po' più movimentata e divertente perché si aggiunge la difficoltà della difesa. In verità, una volta scoperto i meccanismi e come dice Blueyes, non è per niente difficile anche se Annibale (con decine di elefanti ) mi ha dato molto da penare in una città della quale ora non ricordo il nome. Dovrai imparare a far trottare i lanciatori di giavellotto, molto più veloci (e divertenti) della fanteria.Magari, se a qualcuno interessa, potremmo scambiarci le rispettive mappe per confrontarci nelle strategie.

Anche per me il gran finale non ha nulla di...... grandioso .
Se quello che interessa sono le tattiche di combattimento del periodo, è insuperabile Rome Total War magari con la patch 6.6 Total Realism.
Dal punto della tattica militare non siamo su un altro pianeta, siamo due universi più in là .


Ciao a tutti

La città che dice Mag è Mediolanum con Annibale. Personalmente consiglio di costruire tutto nella parte meridionale della mappa visto che gli attacchi arrivano da nord e di costruire delle mura fra i passaggi nelle rocce, non so se mi sono spiegato...

Io ho ideato una strategia particolare che serve a frammentare i nemici scaglionandone l'ingresso in città. In pratica le mura esterne servono a rallentare il nemico quel tanto che basta per far arrivare sul posto il mio esercito. Abbattuto il muro principale entra in funzione la difesa passiva alternativa costituita da spezzoni di mura posti a macchia di leopardo, quasi un labirinto, dove i nemici si incastrano perdendo tempo a distruggere mentre i lanciatori di giavellotto possono intrufolarsi per colpirli e decimarli. Espediente gradito anche dalle torri che hanno la possibilità di unirsi al massacro

Per meglio chiarire la tecnica accennata nel precedente post vi allego qualche immagine:

Tattica valida ed efficace, contro gli elefanti i più efficenti sono i lanciatori di giavellotto (pilum) a Mediolanum poi si possono sfruttare bene le alture e creare li dei passaggi come fa vedere MaG. il vantaggio delle zone rialzate è che non possono essere distrutte a differenza delle mura... da li i vostri ausiliari e come se facessero il "tiro al cartaginese"...
Il paragone di vitellius a Rome Total War è un po' "azzardato" certamente li la strategia militare la fa da padrona. Caesar III non è un gioco militare ma di costruzione della città. Da notare che qui l'esercito è solo difensivo... un gioco "pacifista" insomma...

E la Madonna Mag! E che è?! Bestiale, se fossi nei cartaginesi neanche ci proverei ad attaccare un casino simile!

Blueyes, lo prendo come un complimento 8)

E' un complimento infatti!

Ehi MaG a me tutto quel fiorire di spezzoni di muro mi ricorda lo sbarco in Normandia e i famosi asparagi di Rommel.
Anch'io ho utilizzato una tattica del genere ma non così spinta. Mi associo a Blueyes: fossi un cartaginese andrei a cercare rogne nella carriera di un altro.
Concordo con Lupo. Il paragone è improponibile, sarebbe come confrontare una moto con una macchina: servono entrambe per muoversi su strada ma sono decisamnete diverse.
Quando ho voglia di menare le mani con un realismo tattico più spinto via con RTW (mura e valli i romani ne hanno tirati su per migliaia di km ma mai con il criterio dello... spezzatino... tanto utile ed efficace per C3 che MaG ci ha illustrato), quando ho una vena più gestionale, come adesso, spazio a Caesar III.
Anche se sono a Tingis mi sa che rifaccio Mediolanum per lo sfizio di tirare su un labirinto come quello di Mag e di giocarci a nascondino con gli elefanti.

Ciao a tutti

Caspita Vitellio, questo si che è un complimento :1_grin.gif: con quel sistema, se sei veloce a manovrare i lanciatori di giavellotto, 'rischi' anche di non subire perdite. Nella zona nord, dove attaccano con più frequenza e dove ho inserito 2 linee di mura con torri perché troppo vicina all'abitato, spesso i neminci non riescono neppure a distruggere il primo muro.
Per altri scenari ho ideato altri metodi, sempre sul modello di Mediolanum, per i quali ho costruito un percorso obbligato, un vero e proprio corridoio, nel quale gli avversari si infilano per venire decimati. Magari, se interessa, stasera inserisco qualche altra immagine.

Ho provato anch'io a Londinium ad attirare i carri da guerra dei britanni in un "corridoio della morte" lasciando un unico varco nelle mura e riempiendo i lati del corridoio con torri.
Ho lasciato il corridoio sguarnito Ho provato pure a "pasturare" mettendo una coorte di legionari a metà corridoio
I malvagi figli di Albione si sono detti "Britanni sì, scemi no!" ed hanno evitato di infilarsi in quello che sembrava un facile accesso alla città continuando ad attaccare le mura piuttosto lontano dal corridoio.
Dovendo reagire a questo inaspettata capacità tattica ho dovuto aggirare gli attaccanti gettando fuori dal corridoio un paio di coorti di ausiliari. Sfruttando la loro velocità li ho fatti rientrare incolumi entro le mura al contrattacco dei carri da battaglia che peraltro non si sono avventurati nel trappolone. In qusto modo però ho distratto i carri dalla distruzione delle mura sottoponendoli ad un intenso tiro con le baliste piazzate sulla cinta muraria (parecchie per altro).
Una volta respinto questo assalto (che ha comunque provocato una breccia nei miei bastioni rintuzzata con successo dai miei prodi legionari) ho deciso di cambiare tattica sfruttando proprio quanto appena fatto e peraltro non previsto:
Ho richiuso il corridoio ed ho inserito dei corpi di guardia in tratti periferici delle mura piuttosto lontani fra loro.
Ho inoltre ripulito il territorio da tutte le fronde non utilizzabili come punti di appoggio delle mura creando dei begli spazi di fuga.
All'inizio degli attacchi ho lanciato delle rapide sortite di una coorte di ausiliari contro le fanterie. Al contrattacco della cavalleria nemica la coorte impegnata effettua un "ripiegamento strategico" (fugone di emergenza all'urlo di ....si salvi chi può) e rientra mentre dall'altro corpo di guardia emerge piena di furore bellico un'ulteriore coorte di legionari che attacca nuovamente le fanterie che magari hanno impegnato già le mura. Al contrattacco della cavalleria ulteriore ritirata strategica (vedi sopra) e nuova sortita dall'altro corpo di guardia. In questo modo si ottiengono estenuanti (per il nemico) inseguimenti sotto le mura con le balistae che tirano e si fanno partecipare al combattimento praticamente tutte le torri. In più si riduce l'impeto dell'assalto contro le mura riducendo le truppe impegnate dal nemico nel punto di assalto ai bastioni.

Molto aiuta il fatto che l'attacco avviene praticamente sempre dalla stessa parte. Comunque non ho mai più avuto sfondamenti delle mura, l'impiego dei legionari è stato molto marginale ( la fuga dei nemici giungeva prima dell'arrivo dei legionari) ed il più delle volte, con mia grande sorpresa, non ho avuto perdite

Letta così sembra una cosa ordinata, facile e meccanica, ma vi assicuro che ad ogni assalto più di una volta ho temuto il peggio.

Ciao a tutti

In effetti gli ausiliari si prestano bene ad un'attività di guerriglia (colpisci e fuggi). Con gli eleganti è l'unica arma che riesce a confonderli facendoli girare in tondo all'inseguimento delle truppe. I legionari invece, poco mobili, trattengono bene gli avversari mentre i soliti ausiliari li infilzano da lontano.
Per condurre i nemici nei 'corridoi della morte' uso far uscire dalle mura una coorte di ausiliari che attirano un gran numero di offensori. I rimanenti che si ostinano a distruggere le mura trovano, attraverso la breccia, lance per i loro corpi
Concordo con Vitellio Tonnatus che, usando la tecnica 'colpisci e fuggi', si subiscono perdite ridottissime e si contribuisce ad elevare l'umore delle truppe.

Invito caldamente chiunque adotti tecniche efficaci di difesa a condivederle sul forum :study:

La fretta cattiva consigliera!!! Scrivo nella pausa pranzo a tutta velocità e non ho neanche il tempo di rileggere.
Ovviamente nel mio post precedente ho scritto di aver utilizzato dei legionari per la tattica "mordi e fuggi".
Ovviamente no! Ho utilizzato solo le coorti di lanciatori di pilum.
Scusate la poca chiarezza

Ciao a tutti

Ooooops... evidentemente la fretta ha danneggiato anche il mio post. Ho scritto ELEGANTI anziché ELFANTI in effetti i disegni dei bestioni sono ben fatti e potrebbero anche definirsi eleganti ma non era mia intenzione.

Come promesso ecco qualche esempio di percorso obbligato sfruttato a Carthago e Lutetia per incanalare il nemico:





i tratti di mura esterni sono sfruttati per riparare l'esercito amico, coperto dalle balestre, mentre 'invita' il nemico ad entrare nel cunicolo



Anche qui un robusto schieramento di balestre a copertura delle sortite degli ausiliari intenti ad accompagnare gli invasori nel corridoio letale
Ovviamente non tutti i nemici decidono di percorrere la via più facile quindii le mura più spesse sono necessarie per dare il tempo alle balestre prima e agli ausiliari poi di avere la meglio sui superstiti attardati nella distruzione.

Eh eh eh... potremmo battezzare questa tattica la Linea MaG..inot! :lol:

Anch'io ho eretto muri muniti di torri tra le vallate e approfittato delle alture. Soprattutto quella al centro della mappa si presta bene. Appena il nemico entra coi pachidermi africani invio una coorte di lanciatori di giavellotto a tenere tutti a bada, cosa efficacie, perché i nemici all'inizio sembra che non sappiano dove andare. Li attiro sotto le mura, munite di sei torri robuste pronte al fuoco, quattro coorti di legionari incazzat al disotto, e l'altra coorte di lanciatori di giavellotto sull'altura centrale. Dentro le mura orde di prefetti, leoni e gladiatori pronti a tutto. Senza i consigli di Lupo non ce l'avrei fatta. Però MaG ha mostrato genio militare nel suo modo di affrontare gli elefanti...che sia la reincarnazione di Gaio Giulio? Nel 2010 non potrebbe più dire "il dado è tratto", bensì "il dado è trattato"!


PacO

PS Come fate a postare fotografie, soprattutto a estrarre fotografie da Caesar?

ciao

Bravo PacO, hai dimostrato di saper usare tanto le truppe regolari quanto le unità paramilitari del gioco e questo ti sarà senz'altro d'aiuto in futuro.

Per postare le immagini ci sono dei pulsantini in alto a sinistra nella seconda fila della barra degli strumenti. Per le procedure precise lasci che siano gli altri a spiegare.
Per salvare immagini dal gioco devi schiacciare il tasto "Stamp", nel momento in cui compare l'immagine desiderata: il pc copierà l'immagine nella memoria provvisoria. Dopo aver schiacciato "Stamp" devi aprire il programma "Paint" e incollare l'immagine. Bada bene che puoi copiare e incollare solo una immagine per volta.

Grazie Servius, proverò senz'altro.

PacO