Mi inserisco nella discussione, che essendo centrata sugli stili di gioco è molto interessante.
La difficoltà nella "categorizzazione" di Caesar3 sta proprio nei molteplici gradi di libertà lasciati al governatore.
Primo fra tutti lo scopo della propria creazione: si può accettare la sfida minima che è quella posta dai 5 obiettivi principali (popolazione + colonne) oppure si possono imporre altri criteri: il poker di 100, l'eternità o la realizzazione "de luxe" tanto cara a Goldenaxe.
L'imposizione di obiettivi così restrittivi mi lascia però dei dubbi sulla possibilità che una città che li soddisfi possa essere creata con uno stile di gioco diverso da quello messo a punto da colui che ha "inventato" gli obiettivi stessi.
Per intenderci, ho visto la Londinum di Wisperwind. Sarà eterna, sarà iperottimizzata, sarà tutto quello che volete ma è talmente estrema che mi da l'idea che quello sia il solo modo di realizzare la città che soddisfa quegli scopi. Un vicolo cieco in parole povere. Uno studio raffinato ma di fatto un cul de sac: ok siamo arrivati fin qui, la città è eterna, e mo'!!! che famo?!?!?
Detto questo, nella realizzazione degli algoritmi alla base delle classifiche quello che ho cercato di fare è stato proprio di non privilegiare uno stile di gioco, ma ho piuttostoo di identificare degli strumenti che consentano un confronto fra stili per cercare di "carpire" delle idee ad altri Governatori o per "criticare" in maniera oggettiva le altrui realizzazioni. Da qui la suddivisione in sottoclassifiche e l'idea della "coperta corta" per poter meglio comprendere dove eventuali modifiche vadano ad impattare in positivo o in negativo nella città.
Quindi gli strumenti per un'analisi oggettiva (numerica) dei vari stili di gioco ci sono già (gli algoritmi sono nati per questo scopo).
Resta il problema che il confronto deve essere fra PERA e PERA e non fra PERA e RAPA. Non ha senso confrontare una Londinium "veloce" con una "eterna". Anzi, probabilmente l'approccio alla città nelle due modalità è totalmente diverso.
Noto con piacere che il parametro "efficienza", inventato nell'ACCADEMIA (ometto TONNATA in quanto essendo la sola Accademia è superfluo) per misurare fra l'altro il numero di ingegneri e prefetti per rapporto ai cittadini viene utilizzato UDITE UDITE anche dallo SS..MFGDHRTYERWIQRTEY (avrò azzeccato la sintetica sigla di Servius ? ). Dunque all'asilo sanno leggere! WOW sono avanti con il programma!!!
Ed infine che dire!!!!!! DENARO, DENARO, DENARO....... è il solo argomento usato!!
L'ONORE E L'ONERE DI FAR PARTE DELL'ACCADEMIA.......QUESTI SONO I SOLI VALORI PER I QUALI CI SI VANTA DI ESSERE TONNATI