Allora che il livello massimo sia determinato dal livello di evoluzione delle case è acclarato, ma appunto è il livello massimo che si potrà raggiungere.
Ogni anno la prosperità viene ricalcolata ed al valore attuale, che mi pare parta da zero all'inizio, vengono sommati algebricamente dei valori che sono legati a diversi parametri:
+ 2 se la città ha un profitto
+1 se almeno il 10% dei cittadini vive in case patrizie
+1 se meno del 30% dei cittadini vive in tende o baracche
+1 se la città ha un ippodromo attivo
+1 se la città ha una disoccupazione inferiore al 5%
+1 se gli abitanti che vivono in edifici "inferiori" alle insulae grandiose hanno a disposizione due tipi di cibo
+1 se i salari sono superiori di almeno 2 rispetto a quelli di Roma
-1 se la città perde soldi (bilancio annuale)
-1 se la disoccupazione è maggiore del 15%
-1 se i salari sono inferiori a quelli di Roma
-3 se la città va in debito e Cesare deve intervenire (tranne il primo prestito)
-3 se la città non paga il tributo all'imperatore
Questi dati sono reperibili in "I consiglieri di Caesar III" di Mosè Viero par. 4 Il consigliere dei livelli.
Saluti