Assaporare che significa essere Cesare

[...]
Ma uno che a casa propria presiede a una tavolata d'ospiti con spirito davvero regale e intelligente, in quel momento la vince su Baldassarre per potere indiscusso e capacità di influire sugli altri, ed è perfino più re di lui, visto che baldassarre non era poi questo gran re. Insomma chi anche una sola volta ha offerto un pranzo agli amici, ha assaporato che significa essere Cesare. E' una forma stregonesca di zarismo sociale a cui proprio non si può resistere.
[...]
"Moby Dick"

Io percepisco, in Melville, l'intento di pungolare, con una punta di ironia, le nostre vanità.
Voi che siete interessati che ne pensate?

Forse sì, ma c'è da considerare il grande, semplice, piacere nell'offire una cena, e nello stare tranquillamente a ca@@eggiare con gli amici, indipendentemente dal fatto di sentirsi o meno il padrone di casa. La cosa è soggettiva... C'è chi si considererebbe a capotavola anche intorno ad una tavola rotonda...

OFFRIRE?$!?$!?$! io preferirei imbucarmi

Personalmente nutro verso me stesso una certa dose di autostima :9_cool.gif: , probabilmente nemmeno giustificata, ma...tant'è, in fondo non danneggio nessuno.
E per quanto riguarda specificatamente l'aspetto in questione, credo sia positivo per chiunque avere la capacità di sentirsi un Cesare, almeno qualche volta nella vita. Credo aiuti a sentirci un pochino più soddisfatti di noi stessi.
Sbaglio?

dgb71 ha scritto:

...avere la capacità di sentirsi un Cesare, almeno qualche volta nella vita. Credo aiuti a sentirci un pochino più soddisfatti di noi stessi.
Sbaglio?

Chi mai da ragazzo non ha avuto questa sensazione di... mmm... di onnipotenza???

Io la devo ancora provare....

Io mi accontenterei di essere semplicemente onniscente

Mah... come diceva il grande Troisi, la cosa piu' importante e' la salute...

Servius Sertorius ha scritto:

Io la devo ancora provare....

Non ci credo, impossibile.....

è vero, è vero.... Purtroppo!