SINGIDUNUM (l'odierna Belgrado)
Singidunum è una mappa diversa dalle altre: non è difficile, non ci sono invasioni fenomenali, ci sono invasioni normali e richieste costanti. Voglio creare l'idea di mappa diversa dalle normali mappe "pacifiche" o "pericolose". Singidunum non è nè pacifica nè pericolosa. Singidunum per la posizione geografica che occupava era una città "logisticamente parlando" molto importante per l'esercito romano. Leggendo su wikipedia: "La città aveva una importanza inferiore alle vicine Sirmium e Viminacium, ma la sua disposizione sulla strada che portava al confine del Danubio la rese un punto ottimale per accamparvi delle legioni. Nell'86 vi venne costruito il castrum della Legio IIII Flavia Felix." Con la costante espansione romana verso est che portò alla guerra dacica ho pensato che una città di confine utile per i rifornimenti, le vie di comunicazione, il castrum fosse adatta per creare una mappa "logistica", importante non tanto per essere una megalopoli avanzata (vedi Lutetia o Massilia) o una fortezza inespugnabile (vedi Mediolanum o Lindum), ma per essere un fulcro necessario per un impero in espansione. Una città importante sulle rive del Danubio, non al centro delle battaglie ma importante crocevia per l'esercito. Sempre da wikipedia:"Durante la conquista della Dacia, la fortezza legionaria di Singidunum ebbe un ruolo fondamentale nella guerra. È possibile infatti identificare sulla colonna di Traiano a Roma alcune immagini della fortezza." Ecco perciò che ci saranno richieste continue (presumibilmente per sostenere la campagna) e invasioni non esagerate, proprio perchè i campi di battaglia sono altrove. Per il resto il Governatore avrà la libertà di creare una città in una grande area, che usufruendo della confluenza tra Sava e Danubio, è abbastanza fertile.
Si inizia dal 6 d.C. quando Singidunum era poco più di un accampamento, per far crescere negli anni una fiorente città.