Cosa manca in Caesar III e vi piacerebbe ci fosse?

Accidenti quante novità bollono nel calderone oltre alla traduzione nella lingua dei padri, anche la riproduzione della città che ha dato origine all'impero :o come non appoggiare l'iniziativa?

E allora brindiamo a Caesar 3 e ai suoi difettucci che per noi, perdutamente innamorati, sembrano virtù :set711.gif:

Per questa volta mi associo prima che Lupo mi rubi la scena :1_grin.gif:

Brindiamo...anche alla mia insospettabile vena romantica

Si...MaG ha ragione...Alla fine Caesar ci piace soprattutto per i suoi difetti! :1_grin.gif:

Risvegliatomi da poco e con le orecchie ancora "fischianti" appoggio il brindisi... per qualsiasi motivo esso sia...
poi con calma mi leggerò tutti i post di ieri sera... così per tornare alla "realtà"

Arrivo dopo tutti gli altri, ma ieri non c'e' stato verso di riuscire a postare... Cosa e' rimasto di non detto? Beh, le battaglie navali sarebbero piaciute anche a me. Sul fatto di attaccare le altre citta', ho votato no al sondaggio, credo che Caesar sia e debba restare un gioco pacifico... oddio, pacifico... diciamo difensivo, anche se poi si difende quello che... fuori gioco... si e' gia' attaccato e conquistato... :1_grin.gif: Piuttosto forse, per la parte militare, mi sarebbe piaciuto poter dare istruzioni separate alle varie unita'. I nomi delle legioni mi fanno venire in mente piu' squadriglie di scout (per chi sa cosa significa, hanno tutte nomi di animali), che non unita' militari. Non so se quelle vere avessero quei nomi, credo prendessero piuttosto nome dai loro comandanti... Io avrei messo semplicemente "prima legione", "seconda legione" e cosi' via... Visto che la prima c'e'!
Poi forse mi sarebbe piaciuto un coinvolgimento maggiore dei nativi. Mi spiego: i nativi si possono pacificare abbastanza facilmente, e a quel punto commerciano con te e non rompono piu'. Ma finisce li': se c'e' un attacco nemico e loro sono in mezzo, non vengono minimamente turbati dalla cosa, e i nemici li ignorano. Magari era bello poterli organizzare in una forza supplementare, potendo contare cosi' su un aiuto in piu'. Ma forse poi era troppo facile...

Bella questa idea dei nativi inquadrati in truppe ausiliarie... che poi magari alla prima occasione ti voltano le spalle... "Vare legiones redde"...

Beh i nomi delle truppe potevano essere anche scelti da noi personalmente al momento della creazione del forte...Ma penso che modificando qualche file si possa fare, anche se rimangono quelli per tutte le partite. :9_cool.gif:

Ho provato a modificare il nome delle legioni... ma da "errore" all'avvio del gioco.

Hai provato pure con un traduttore esagesimale? (non che mi interessi molto cambiare il nome alle legioni...)

Hai provato a modificarlo direttamente nel disco di installazione?

no.. non posso scrivere nel disco di installazione... traduttori esagesimali non ne ho.. se lo hai tu prova a modificare il file c3_mm.eng chissà magari funziona così, ma qualche dubbio... ad ogni modo è una prova che si può fare. :8_grim.gif:

Comunque nel file .eng ci sono piu' di sei nomi per le legioni. Non so se si possono cambiare di posto, e mettere quelle non usate al posto di quelle usate...

Ecco una cosa che potrebbe essere interessante...
Le strutture, le abitazioni e le varie costruzioni...Beh sembra che vengano prodotte dal nulla, come se nascessero da sole.
Secondo me, invece, sarebbe bello avere un bel gruppo di "schiavi" col quale costruire le varie strutture, e magari far vedere le impalcature (come si notano a Caesar IV) durante i lavori in corso.
Per fare ciò, però, ci sarebbe bisogno che le persone fossero proporzionate alle strutture: cioè non possono essere grandi quanto una casa per entrare nelle impalcature!
Magari servirebbe una specie di finto zoom, simile alla rotazione della vista che già c'è a Caesar III: magari far restare le persone sempre della stessa altezza e cambiare dimenzione solo al resto del mondo (quindi se lo zoom è al minimo, le impalcature non si dovrebbero vedere)...Non so se mi sono spiegato!

PS: Col termine "schiavi" non voglio far pensare che io sia un malato cronico che vuole il ritorno della tratta degli schiavi...E' solo che se nella storia dei romani gli schiavi c'erano, è giusto che abbiano la loro parte, non trovate?

Questo è dovuto all'età di Casar. Se provi Faraon vedrai le strutture crescere mattone dopo mattone

Strano...Io un demo di Faraon ce l'ho ma non ho visto altre strutture oltre le piramidi che crescono mattone dopo mattone...

Hai ragione Luxius! Gli schiavi sono stai per Roma quello che il carbone e poi l'elettricità sono per noi.
Forse sono stati sacrificati al "politicamente corretto".
Non penso sia stata una dimenticanza!

Ciao
VT

Vediamo, l'ultimo messaggio risale al 22 maggio quindi sono in ritardo di tre mesi e 6 giorni: qualcuno leggerà il mio intervento? Posto ugualmente. Noto con piacere che avete già toccato alcuni argomenti oggetto per me di lunghe elucubrazioni notturne quindi mi riallaccierò ad essi, sperando di non aver tardato troppo. Andiamo con ordine.

Qualcuno tra di voi ha espresso il desiderio di poter condurre attacchi contro una città straniera per poterne prendere possesso magari facendone una colonia, o meglio, una provincia come la chiamerebbero i Romani, amministrabile in prima persona e dalla quale magari spremere soldi in caso di necessità. Io l'avevo intesa in maniera lievemente diversa, anzitutto per ciò che riguarda la parte militare: mi sarebbe piaciuto moltissimo per esempio condurre personalmente, oltre ad un assedio, anche gli scontri armati contro le truppe nemiche attaccanti una città romana. Per quanto riguarda l'amministrazione della nuova provincia sarebbe stato interessante porre alcuni limiti: anzitutto il numero di città assoggettabili, mai più di una (il che avrebbe un senso altrimenti se tutti i governatori facessero così il cosiddetto "Impero" assomiglierebbe più a un regno feudale, dove ogni governatore fa quello che desidera senza risponderne al sovrano); dopodiché un limite alla grandezza della provincia (massimo mappa media) o alle sue potenzialità di sviluppo (intervenendo sulle strutture edificabili), di modo che non si possa parlarne in termini di città bensì di villaggio. Sono invece d'accordo su cose come i tributi et similia.

Si è inoltre parlato di schiavi. Un argomento interessante e storicamente plausibile visto che i Romani non ne hanno praticamente mai fatto a meno soprattutto dopo le Guerre Puniche e le conquiste in Macedonia, Grecia, Ponto e così via verso Est. Un argomento al quale lo stesso filmato introduttivo di Caesar III accenna, ma che non viene per nulla portato avanti. Facciamolo noi ora almeno con la fantasia, allacciandoci anche al tema delle infrastrutture mancanti e dell'interazione coi nativi. Abbiamo tutti avuto a che fare con la carenza di lavoratori, chi più chi meno: ogni gennaio la gente invecchia sottraendoci manodopera nonostante avessimo pianificato tutto attentamente e avessimo avuto in precedenza alcuni disoccupati "d'emergenza" (io che ci metto cento anni a mappa, lo so bene :8_grim.gif: ). Sarebbe bello in questi casi avere degli schiavi pronti a sostituire la manodopera "avariata". Da dove prenderli? Io immagino due vie: quella commerciale, più dispendiosa, che ci permetta di comprare gli schiavi da qualche lontana città orientale (a prezzi elevatissimi in modo da evitare un'eccessiva facilitazione del compito) e quella militare molto più economica e decisamente più soddisfacente: un manipolo di soldati nemici armati di tutto punto arriva in città con velleità di conquista? E noi non solo gliele facciamo passare, ma una volta mandato in rotta l'esercito inseguiamo i superstiti facendo prigionieri (magari lasciamo le animazioni invariate con i nemici inseguiti e uccisi, chi se ne importa?) e portandoli al quartiere degli schiavi. Esatto, una struttura che proprio manca è il Quartiere degli Schiavi, dove stipare la manodopera di riserva: 3x3, 10 lavoratori (sorveglianti che facciano in modo che nessuno scappi) massimo 50 occupanti e necessità di rifornimenti costanti di... raccolti semplici! Sì, insomma sono barbari proprio come i nativi, che gliene frega di mangiare grano, frutta e ortaggi? Un bel magazzino con raccolti semplici, naturalmente in vendita presso il carretto di Tre Gambe al prezzo di dieci denari al pezzo e problema risolto.

Personalmente sono d'accordissimo con te sulla tratta degli schiavi (dopotutto è esistita, perchè celarla?), però non mi piacerebbe che le città fossero troppo "belliche" e poco "amministrative", come vorresti tu.
Bella analisi comunque!

Già gli schiavi... se ne era parlato anche nel forum di Caesar3.com ai suoi tempi... sarebbero poco "politically correct" e questo alla Impressions ci facevano caso, avrete notato che nemmeno in Faraon ci sono...

Lupo ha scritto:

Già gli schiavi... se ne era parlato anche nel forum di Caesar3.com ai suoi tempi... sarebbero poco "politically correct" e questo alla Impressions ci facevano caso, avrete notato che nemmeno in Faraon ci sono...

In Faraon non ci sono e non dovrebbero esserci... non c'erano schiavi in Egitto!

Anche io, visto che sono tornato per un po' (spero per tanto!) qua, vorrei dire la mia sull'argomento di questo topic. Anzitutto le due mancanze più gravi di Caesar III, al di là dei desiderata di ciascuno, sono i blocchi stradali e gli ordini speciali per i mercati. Se qualcuno al mondo riuscisse a realizzare un mod che li aggiunge, avrebbe la mia sempiterna gratitudine.

Quanto alle aggiunte, magari con un occhio alla storia, è sicuramente grave la mancanza dei postriboli (si sarebbero potuti rappresentare in modo "spiritoso", non credo sarebbe stato un problema), delle terme (i bagni sono troppo piccoli per rappresentarle... le terme erano edifici gradiosi!), delle zecche (caspita, i Romani hanno una tradizione di monetazione grandiosa, mettono la zecca per i Cinesi e non per i Romani??), nonché di fabbriche destinate alla produzione di manufatti artistici di pregio (statue, vetro... i patrizi dovrebbero richiedere questo anziché l'accesso a tremila templi diversi: all'epoca ciascuno andava nel tempio della sua divinità preferita e basta, o quasi).

A proposito dei templi: anche questi sono troppo piccoli e risaltano poco nella città. E questo mi porta a un altro difetto: gli edifici sono troppo piccoli rispetto ai camminatori. Dovrebbero come minimo raddoppiare per essere plausibili. A me piacerebbe anche che venissero introdotti i monumenti, come in Faraon: un anfiteatro, un circo o un tempio grande dovrebbero richiedere molto tempo e molte risorse per poter essere costruiti.

Direi basta così. Comunque Caesar III è un ottimo gioco anche così com'è, ovviamente
Mosè

Mosè ha scritto:

Lupo ha scritto:

Già gli schiavi... se ne era parlato anche nel forum di Caesar3.com ai suoi tempi... sarebbero poco "politically correct" e questo alla Impressions ci facevano caso, avrete notato che nemmeno in Faraon ci sono...

In Faraon non ci sono e non dovrebbero esserci... non c'erano schiavi in Egitto!

Sicuro Mosè? a me risulta il contrario... certo non avevano la rilevanza che invece rivestivano nell'economia della Roma imperiale, ma ci sono dei documenti che parlano della schiavitù in Egitto, specie riguardo ai prigionieri di guerra che con l'espansione del regno arrivavano numerosi nella terra del Nilo.
Da qui risulta però che venissero trattati anche bene tanto che uno schiavo poteva sposare una donna libera, oppure che molti di questi venivano poi reintegrati nell'esercito del Faraone. Vero è, però, che la manodopera impiegata nella costruzione dei momumenti fosse di origine "libera"... dico bene?

Non ti dice niente 'La liberazione dell'Egitto'...'Mosè che apre il Mar Rosso'...'Il principe d'Egitto'...

In ogni caso secondo me il fatto che non si possa ordinare ai mercati e magazzini di classificare le merci permette di sbizzarrirsi con le strategie più varie, ed alcune di queste funzionano pure! (Vedi isolato ad anello)!